Per aumentare la produttività di un’azienda riducendo i rischi e aumentando la conoscenza dei propri clienti, l’analisi ABC è una tecnica di gestione rilevante strategicamente. 

La classificazione ABC del magazzino porta ad identificare diverse tipologie di articoli sulla base dell’importanza che essi hanno per l’azienda; di conseguenza, si può scegliere come e dove posizionarli portando beneficio a tutto il layout di magazzino.

Per determinare le priorità degli articoli è utile comprendere quale impatto hanno sull’impresa in relazione anche al tipo d’impresa. Nell’analisi ABC suddividiamo gli articoli in 3 classi:

1.  Articoli di classe A: corrispondono al 20% di maggior valore dell’inventario, identificando gli articoli ad alta rotazione, i più importanti a livello strategico che generano molto fatturato essenziali per il funzionamento dell’azienda;
2. Articoli di classe B: hanno una rotazione ed un valore inferiore rispetto a quelli di classe A ma devono essere, comunque, monitorati con attenzione, perché possono essere soggetti ad una variazione di classe;
3. Articoli di classe C: sono gli articoli di meno valore e anche i più numerosi (solitamente almeno il 50% del magazzino), rappresentando, però, le merci meno strategiche.

L’analisi di magazzino non riguarda solo i prodotti, bensì anche i clienti ad essi collegati: per questa ragione si può, quindi, effettuare un’analisi ABC dei clienti per capire meglio che impatto hanno sulla quantità di lavoro e sul fatturato.

Ciò permette di ricavare informazioni riguardo al rapporto risorse/benefici, gettando le basi per un processo decisionale che possa migliorare il business.

L’analisi ABC si presta molto bene per ridurre all’essenziale i processi aziendali complessi e presentarli in modo chiaro: tale analisi, inoltre, può anche essere applicata a un’ampia varietà di settori e quindi fornire informazioni preziose per le future decisioni strategiche.