Negli ultimi anni, la promozione dell’imprenditorialità e delle capacità imprenditoriali è diventata uno degli obiettivi chiave delle strategie e delle politiche dell’Unione Europea e degli Stati membri.

Gli imprenditori e le imprenditrici detengono un ruolo fondamentale nell’economia in quanto delineano il motore dello sviluppo economico di un territorio e contribuiscono così al suo successo.

In questo contesto, una mentalità imprenditoriale basata su conoscenze e competenze guida i giovani nella loro crescita personale e nello sviluppo della propria occupabilità e partecipazione sociale.

È necessario che essi abbiano un’immagine positiva della classe imprenditoriale, comprendendo l’importanza delle imprese e dell’economia in generale per raggiungere il successo.

Un atteggiamento positivo verso l’imprenditoria è determinante in quanto permette un dialogo diretto e una spontanea collaborazione tra le parti creando, quindi, i presupposti per una crescita sostenibile e una maggiore coesione sociale.

Inoltre, un’immagine positiva dell’imprenditoria e dell’essere imprenditori è decisiva per la crescita economica. Se i giovani sviluppano uno spirito imprenditoriale e sono disposti a diventare a loro volta imprenditori o imprenditrici, si otterranno effetti positivi sulla successione d’impresa e sulla costituzione di nuove imprese.

Il potenziale imprenditoriale descrive l’attitudine, il desiderio e l’intenzione da parte dei giovani di dare vita a una propria impresa.

Molti giovani ritengono che per ricoprire correttamente la carica di imprenditore occorrano soprattutto ambizione, capacità di leadership, capacità di prendere decisioni, creatività e tenacia; anche doti come il senso di giustizia e la capacità di raggiungere compromessi sono ritenute importanti, così come la propensione al rischio.

Da parte dei più giovani si intravede un atteggiamento positivo nei confronti della classe imprenditoriale e della possibilità di svolgere a propria volta la professione di imprenditore o imprenditrice. Ciò induce a essere fiduciosi sul futuro della collaborazione sociale e dello sviluppo senza dimenticarsi, però, di stimolare in continuazione i giovani a pensare come imprenditori.