Uno degli strumenti utilizzati per valutare la salute finanziaria di un’azienda è il rendiconto finanziario, tecnicamente un prospetto di natura contabile che va oltre il “semplice” confronto tra stati patrimoniali, evidenziando come l’impresa ha generato, impiegato e raccolto liquidità. Questo tema solitamente interessa il direttore finanziario di un’impresa, che però spesso necessita di strumenti che non si limitino solo a fotografare una situazione in un dato momento, ma siano anche in grado di predire e anticipare scenari e criticità. È qui che entra in gioco il budget finanziario, che è compreso in quella serie di strumenti legati appunto alla previsione e alla programmazione finanziaria.

Il rendiconto finanziario

Partiamo da una definizione scolastica del rendiconto finanziario, si tratta, come abbiamo anticipato, di un “prospetto di natura contabile volto ad accertare ed illustrare le cause che spiegano la variazione subita da una certa risorsa finanziaria in un determinato periodo di tempo, riassumendo in forma scalare i movimenti in entrata ed in uscita che l’hanno determinata.”

In altri termini, potremmo dire che il rendiconto finanziario è utile per accertarsi dello stato di salute di un’impresa. In dettaglio questo strumento ci permette di raccogliere informazioni riguardo:

• I mezzi finanziari
• Eventuali variazioni legate al fondo che si sta studiando
• Attività di investimento
• Eventuali correlazioni tra investimenti e le diverse forme di finanziamento
• Evoluzioni nella situazione finanziaria di un’impresa

Le premesse da cui partire per redigere il rendiconto finanziario efficace sono due: individuare la risorsa finanziaria da “spiegare” e identificare le attività aziendali che generano i flussi di tale risorsa finanziaria. Un esempio di rendiconto finanziario molto utile è quello delle variazioni dell’indebitamento finanziario netto dell’impresa.

Qual è il limite del rendiconto finanziario allora? Purtroppo non ci permette di conoscere la dinamica puntuale (nel tempo) del manifestarsi dei flussi di cassa, ed è proprio questa dinamica dei flussi nel tempo che da luogo alla formazione di oneri finanziari.

Budget finanziario

Dove si ferma il rendiconto finanziario, però, entra in gioco il budget finanziario, uno strumento che ci permettere di stimare il flusso di cassa che ci si attende in un preciso lasso di tempo. In questo modo si può verificare la sostenibilità finanziaria dei vari programmi aziendali. Solitamente questo è uno degli strumenti che vengono impiegati nel più ampio processo di budgeting, visto che potremmo considerarlo come un processo di studio e di analisi dei flussi di cassa futuri.

Si può semplificare il concetto di budget finanziario pensadolo come la somma della liquidità iniziale con i flussi di cassa in entrata, meno i flussi di cassa in uscita: si ottiene così la liquidità finale, anche se in realtà lo scenario è più complesso e dovrebbe tenere conto di tutte le variabili che possono provocare una movimentazione finanziaria.

Immaginiamo uno scenario pratico: dovete prendere una decisione per la vostra impresa, una scelta che avrà ripercussioni commerciali, per esempio se acquistare o meno un nuovo macchinario. Se non si sta attenti queste operazioni possono avere un impatto imprevisto sui flussi finanziari di un’impresa, ed è proprio in queste situazioni che entra in gioco il budget finanziario, che ci permette di valutare la sostenibilità dei nostri progetti.